L’idea dell’apertura dello studio nasce dal desiderio di offrire al bambino un percorso preventivo e curativo il più fisiologico possibile, attraverso l’integrazione di varie discipline. Vorrei sottolineare e chiarire i due aspetti che rappresentano il fondamento di questo progetto. Il primo è relativo a tutto ciò che comprende il termine ‘fisiologico’, il secondo definisce il mio significato di ‘integrazione’ delle cure.
Il termine fisiologico si riferisce alla fisiologia, ovvero lo studio delle funzioni vitali degli organismi viventi umani, animali e vegetali in condizioni normali. Fisiologico significa inoltre ‘naturale’, e il termine ‘naturale’ abbraccia numerosi altri contenuti: si riferisce a ciò che è ‘di natura’, esprime il senso di un processo regolare, spontaneo, genuino, normale. Questo è come vorrei che ogni bambino attraversasse il suo percorso di crescita, non privo di ostacoli, ma con gli strumenti necessari a fronteggiare le diverse prove ed esperienze che lo condurranno all’età adulta in salute, ovvero – come dice l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) – in completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia. Ma come possiamo rendere questo percorso ‘fisiologico’?
Sono convinta che il buono stato di salute sia raggiungibile attraverso un approccio integrato, che si fondi solidamente sulle conoscenze della medicina tradizionale, utilizzando in modo ponderato e ragionato gli strumenti diagnostici e terapeutici, che si avvalga dei principi nutrizionali per costruire le basi del nostro stato di salute, che possa essere affiancato in alcuni casi dalla medicina complementare a rinforzare l’intervento di prevenzione o cura. Dunque l’integrazione di queste discipline ha proprio lo scopo di completare, perfezionare, fortificare le strategie volte a garantire lo stato di salute.
Attualmente, sono temi d’attenzione globale l’abuso di farmaci (in particolare antibiotici) e il conseguente rischio dell’inefficacia delle cure, e l’impatto dei nostri stili di vita (in particolare quello alimentare) sulla salute dell’uomo e dell’ambiente. La sensibilità e l’interesse relativo a queste tematiche mi ha spinta a integrare diversi aspetti della medicina, in modo che possano contribuire sinergicamente alla promozione della salute dei nostri bambini.
Mi sono laureata in Medicina a Milano, ho conseguito il titolo di Perfezionamento in Pediatria in Svizzera. Durante il mio percorso di studi e lavorativo ho conosciuto diverse realtà di cura, distribuite fra Italia e Svizzera, ma anche Africa e Sud Africa. Ho lavorato in piccole realtà ospedaliere, studi medici e centri di 3° livello, ho fatto esperienza in centri di cura per fasce deboli della popolazione, Pronto Soccorso e Cure Intense Neonatali.
Nell’ultimo anno, ascoltando le richieste di tante mamme, ho invece approfondito la Medicina Complementare (terapie naturali e metodi manipolativi), e la Nutrizione con particolare interesse per le diete vegetali, con l’obiettivo di assistere le famiglie che scelgono di adottare un’alimentazione vegana o vegetariana per il loro bambini, e offrire anche alle famiglie onnivore piani alimentari bilanciati.
Il mio approccio al bambino si fonda dunque sugli studi e le esperienze costruite in questi anni, cercando di accogliere le nuove necessità espresse delle famiglie e rispettando le attuali direttive internazionali in tema di salute.
Offriamo consulenze di Pediatria Classica comprensive di visite dello sviluppo e in caso di malattia.
Promuoviamo la salute attraverso consulenze nutrizionali.
Affianchiamo il supporto della medicina complementare.